25 Ottobre 2012
L’efficacia dell’agopuntura per il dolore al tallone: una revisione sistematica
Autori: Richard James Clark, Maria Tighe
Introduzione
Il dolore al tallone è una dolore molto comune, ma non ci sono ancora linee guida definitive per il suo trattamento. L’agopuntura è sempre più usata dai podologi e c’è bisogno di evidenze per convalidare questa pratica. E’ riconosciuto che il dolore al tallone e l’agopuntura sono entrambi fenomeni complessi.
Metodi
Viene presentata una revisione sistematica (PROSPERO n. CRD42012001881) dell’efficacia dell’agopuntura per il dolore al tallone. La qualità degli studi è stata stimata da valutatori indipendenti con riferimento agli indici di qualità (QI), agli standard “STandards for Reporting Interventions in Controlled Trials of Acupuncture’ (STRICTA)” e “CONsolidated Standards Of Reporting Trials” (CONSORT). Il raggruppamento dei dati, o anche il confronto ravvicinato degli studi, non sono stati eseguiti.
Risultati
Sono stati inclusi cinque studi randomizzati controllati e tre studi comparativi non randomizzati. Studi di alta qualità riportano vantaggi significativi. In uno, l’agopuntura è stata associata ad un significativo miglioramento del dolore e della funzionalità se associata al trattamento standard (inclusi i farmaci antinfiammatori non steroidei). In un altro, il punto di agopuntura PC7 ha migliorato la soglia del dolore e della pressione significativamente più di LI4. Altri papers erano di qualità inferiore ma suggerivano benefici da altri approcci con agopuntura.
Conclusioni
Esistono prove a supporto dell’efficacia dell’agopuntura per il dolore al tallone. Esse sono paragonabili alle prove disponibili per gli interventi convenzionalmente utilizzati, come stretching, stecche notturne o desametasone. Pertanto l’agopuntura deve essere considerata nelle raccomandazioni per la gestione dei pazienti con dolore al tallone. Le future ricerche dovrebbe riconoscere la complessità del dolore al tallone, dell’agopuntura e della relazione tra loro, per esplorare l’uso e l’integrazione ottimali di questo approccio. È necessaria una maggiore uniformità nello svolgimento e nella segnalazione di tali lavori e si raccomanda l’uso di STRICTA.
Riepilogo dei risultati
Studi di alta qualità hanno dimostrato:
- Un approccio parzialmente-individualizzato che utilizza fino a 12 punti classici ha apportato miglioramenti significativi al dolore e alla funzionalità, quando aggiunto al trattamento standard (inclusi i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
- PC7 è significativamente più efficace di LI4 per il dolore e la sensibilità del tallone mediale.
Studi meno rigorosi suggeriscono che:
- L’elettroagopuntura ai punti locali (classici, ah shi e punti trigger miofasciali (MTP)) offre un beneficio significativamente maggiore rispetto al trattamento di medicina sportiva (inclusi i FANS).
- La stimolazione laser a infrarossi di BL40 + BL60 + ah shi sembra più efficace rispetto alla puntura di BL40 + BL60 + KI3 + KI6.
- L’infissione di GB39 con una medicazione locale con erbe riscaldate offre un beneficio significativamente maggiore rispetto alla puntura di GB34 + BL57 + BL60 + KI3.
- L’infissione di BL61 + un decotto individualizzato a base di erbe, è efficace quanto iniezioni multiple di steroidi nel punto ah shi (con o senza le erbe).
- L’infissione di ST7 è efficace quanto (e più comodo) dei punti palmari.
- Nei pazienti non aiutati da precedenti trattamenti (inclusa l’iniezione di steroidi) per 12 mesi, è stato ottenuto un beneficio significativo con la puntura di KI3 + BL60 + SP6, e tale beneficio è stato potenziato dall’aggiunta dei trigger points miofasciali.
Per una comprensione completa e rigorosa, al netto degli eventuali errori di interpretazione e traduzione, si consiglia la lettura dell’articolo completo e dei commenti degli autori dello studio. Clicca qui
Immagine in evidenza di Esther Max “Best Work Boots for Plantar Fasciitis for Men”
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